Il primo amore.. LA PALLA !
E’ un mondo fantastico, passare del tempo con i bambini dai 5 agli 8 anni è un valore che ognuno di noi dovrebbe poter acquisire almeno per un periodo nella propria vita.
I bambini iniziano a giocare per conoscere se stessi e per divertirsi. Il gioco è la costante da cui non bisogna mai prescindere, il gioco per una presa di contatto generale di ciò che viene proposto.
In questa età i bambini sono egocentrici e ragionano molto sull’Io, hanno bisogno di vivere la palla e di divertirsi insieme ad essa. Hanno un’età adatta perciò per poter lavorare su piccoli aspetti tecnici del gioco del calcio. Attenzione al numero dei palloni, ne serve uno per ogni bambino ed ottime idee sarebbero giochi per la conduzione e l‘uno contro uno. Ricordiamo sempre che i bambini amano cambiare gioco in continuazione e resistono pochissimo tempo fermi ad aspettare il loro turno. Facciamoli divertire anche nel tiro in porta, i bambini amano “tirare” la palla verso la porta come fanno i grandi. Lasciamoli fare. Ricordiamoci di alternare sempre bambini diversi in porta, in modo che tutti provano ad essere portieri e tutti possano iniziare anche a leggere le traiettorie, la velocità, la direzione, l’altezza.
I bambini di questa età inizieranno a sviluppare capacità coordinative generali ma anche speciali, come la ritmizzazione e l’orientamento spaziale, la mobilità articolare e sono pronti ad apprendere tutto da soli, soprattuto a livello motorio. Queste capacità consentono al bambino di scoprire ed apprendere nuovi movimenti o parte di essi, non precedentemente posseduti, che dovranno essere immediatamente stabilizzati. Senza accorgersene neanche faranno anche tanti scatti, i loro muscoletti inizieranno ad abituarsi anche alla rapidità, ma non va assolutamente allenata, fanno tutto da loro.. giocano.. rapidamente..
Non siamo troppo direttivi e specifici, loro migliorano in automatico, non hanno bisogno di noi.
Lasciamoli provare, sbagliare, fare.