Lo spostamento dei campionati regionali di Eccellenza maschile, Serie C1 di calcio a 5 maschile e femminile, Serie C femminile, tra quelli di interesse nazionale non era presente nell’ordine del giorno di ieri della Giunta nazionale del Coni. Non era arrivata richiesta specifica dalla Figc in tal senso e solo in quest’ultimo caso il Coni può procedere con la valutazione e relativa approvazione. La richiesta avanzata dalla Lega Nazionale Dilettanti non è stata ritenuta sufficiente. Incomprensioni procedurali che lasciano le società in mezzo a un mare in tempesta senza scialuppe di salvataggio e ora servono quanto prima risposte concrete. Nei prossimi giorni sono attesi nuovi sviluppi, il tempo a disposizione per una potenziale ripresa è sempre più limitato e in caso di stop bisognerà analizzare a 360° il destino dei campionati dilettantistici regionali in vista poi dell’effettiva ripresa nella stagione 2021/22. Le prossime riunioni di Coni e Federazione sono fissate per la prima parte del mese di marzo, ma sembrano essere già troppo in avanti per la ripartenza della stagione. Dopo una eventuale decisione serve infatti un periodo di tempo per permettere alle società di prepararsi a tornare in campo per il campionato. Al momento nulla di definitivo, ma le percentuali che portano alla sospensione definitiva dell’Eccellenza sono sempre più alte.
Ora la prossima riunione della Giunta Nazionale del Coni è fissata, salvo convocazioni straordinarie, per il prossimo 16 marzo: il che vuol dire che probabilmente prima di aprile non sarà possibile programmare, eventualmente, una ripresa del campionato di Eccellenza.